EPIC star system discovered by Kepler scope!

E’ recente la scoperta da parte della telescopio spaziale Kepler di un sistema di 3 pianeti orbitanti attorno alla stella EPIC 201367075, una nana rossa distante circa 150 anni luce da noi, nella costellazione del Leone. A rendere particolarmente interessante questo sistema è il fatto che uno dei pianeti, il più esterno, si trova nella cosidetta fascia di abitabilità della stella.

Rappresentazione grafica di una nana rossa
Rappresentazione grafica di una nana rossa

Utilizzando il software AstroSynthesis v3 ho provato a replicare questo sistema, mantenendomi il più possibile vicino ai dati disponibili…e usando un sacco di fantasia per tutto il resto!
Ecco quindi EPIC-c e la sua fantomatica luna, EPIC-c-I.
Il pianeta potrebbe presentarsi roccioso, forse simile a Marte o Mercurio.
I dati indicano che le dimensioni dei 3 pianeti variano da 1,5 a 2,1 volte quella della Terra; per EPIC-c ho riservato le dimensioni maggiori, con un raggio quindi di 13228 Km.
Con una densità impostata a 0,8 (rispetto a quella della Terra) si ottengono una gravità di 1,65 g – un uomo di 70 Kg ne peserebbe 115 – e una velocità di fuga di quasi 21 Km/s, il doppio di quella terrestre!

Sembra che i pianeti orbitino a una distanza dalla stella inferiore a quella che separa Mercurio dal nostro Sole – 0,39AU; ho impostato per EPIC-c una distanza dalla nana rossa di 18.669.000 Km, valore che consentirebbe di ottenere un periodo di rivoluzione di quasi 45 giorni, stimato dai dati di Kepler…non c’è che dire, un “anno” molto corto!
Per il periodo di rotazione ho impostato 47 ore, anche se la vicinanza della stella potrebbe dar luogo a periodi molto più lenti o anche a un’orbita sincrona. Ho mantenuto un’inclinazione dell’asse molto bassa, pari a 0,45°.
Per la temperatura superficiale media e la percentuale di acqua\ghiaccio mi sono lasciato andare ad ottimistici valori rispettivamente di 55°C e 7%.

mercurio

 

Superficie di Mercurio, il più interno dei pianeti del nostro Sistema Solare, a soli 58 milioni di Km dal Sole vanta una temperatura superficiale che può superare i 400°C

 

 

 

Sembra che EPIC-c riceva dalla sua stella 1,5 volte la quantità di luce che la Terra riceve dal Sole; nel caso di periodi di rotazione molto lenti potrebbe fare caldino lassù! Considerando che le nane rosse emettono energia principalmente nell’infrarosso, sarebbe difficile immaginare sul pianeta una vegetazione simile a quella terrestre; risulterebbe forse con una pigmentazione più scura, presumibilmente tendente al nero e dovrebbe comunque essere supportata da un solido sistema di alimentazione e uno stadio evolutivo non indifferente, che abbia permesso alle piante stesse di difendersi dai frequenti e letali “flare” tipici di questa classe di stelle.

Flare che potrebbero anche facilmente disturbare la debole atmosfera che ho impostato, sempre che la struttura interna del pianeta possa consentirne una!

Per la luna di EPIC-c, assolutamente inventata, ho pensato a un “sassetto” dalle dimensioni della nostra Luna, a una distanza dal pianeta di 160.000 Km (meno della metà di quella che separa la Terra dal suo satellite); probabilmente a distanze maggiori l’attrazione gravitazionale della stella potrebbe rendere molto instabile la sua orbita.
La rotazione è sincrona e il periodo orbitale molto veloce, poco più di 3 giorni!
Con una densità di 0,8 la sua massa risulta essere poco più di 1/100 di quella terrestre, con 0.22 g di gravità e una ridottissima velocità di fuga, meno di 3 Km/s.

 

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